Dal 3 settembre a Treviso il mercatino solidale per libri scolastici delle superiori

Libri

Torna a Treviso il mercatino solidale dei libri di testo usati-trevisolavora.it

Franco Vallesi

12 Agosto 2025

L’iniziativa benefica dei Padri Carmelitani raccoglie e vende testi delle scuole superiori per sostenere studenti e genitori.

Dal 3 settembre al 27 settembre 2025 nei locali adiacenti al Convento dei Padri Carmelitani di viale Oberdan, a Treviso, sarà attivo il mercatino del libro usato. L’evento, organizzato a scopo interamente benefico, mira a sostenere le famiglie che devono affrontare la spesa per i libri di testo degli studenti delle scuole superiori. L’iniziativa è aperta a tutti, dai residenti in città agli abitanti della provincia, senza alcuna distinzione legata all’istituto scolastico.

Il progetto, ormai radicato nel territorio, punta a promuovere il riuso dei testi scolastici come strumento di risparmio e sostenibilità. Tutti i libri raccolti sono destinati alla vendita a prezzi contenuti, con l’obiettivo di rendere l’acquisto dei materiali scolastici più accessibile. Non vengono accettati testi delle scuole medie, concentrandosi esclusivamente sul ciclo delle superiori.

Organizzazione e gestione del mercatino

Il mercatino si distingue per la modalità di gestione: l’intera attività è affidata a studenti volontari, che si occupano di accogliere il pubblico, ordinare i testi e gestire le operazioni di scambio. Gli adulti saranno presenti solo per fornire supporto in caso di necessità, lasciando ai ragazzi la responsabilità quotidiana.

Questa scelta ha una doppia valenza: da un lato offre ai giovani un’esperienza concreta di organizzazione e lavoro di squadra, dall’altro avvicina la gestione dell’iniziativa a chi vive direttamente la realtà scolastica. Gli studenti coinvolti hanno così l’opportunità di sviluppare competenze pratiche e di partecipare a un progetto che ha un impatto reale sulla comunità.

Libri di testo
Non solo libri di testo e per superiori-trevisolavora.it

La raccolta dei testi è aperta a tutti i cittadini che desiderano vendere o donare i propri libri. Una volta ricevuti, i volumi vengono catalogati per materia e indirizzo scolastico, facilitando la ricerca da parte degli acquirenti. I prezzi sono fissati per garantire un equilibrio tra convenienza e sostenibilità dell’iniziativa.

Valore sociale e opportunità per i volontari

Il mercatino del libro usato non è solo un evento commerciale, ma anche un momento di aggregazione e collaborazione tra generazioni. L’obiettivo primario è ridurre il peso economico dell’istruzione superiore per le famiglie, offrendo un canale di acquisto alternativo rispetto alle librerie tradizionali.

La scelta di coinvolgere direttamente gli studenti nella gestione riflette la volontà di creare un’esperienza partecipativa. Chi entra a far parte dello staff acquisisce non solo capacità organizzative, ma anche un forte senso di responsabilità verso il proprio territorio. È già attiva la ricerca di nuovi volontari: chi fosse interessato potrà candidarsi recandosi direttamente nei locali del convento nei giorni che precedono l’apertura.

L’iniziativa ha anche un impatto ambientale positivo. Rimettere in circolazione libri già utilizzati riduce lo spreco di risorse e favorisce un consumo più consapevole. Per le famiglie, significa poter contare su un risparmio immediato, mentre per la comunità rappresenta un esempio concreto di come solidarietà e sostenibilità possano convivere in un’unica azione.

Il mercatino del libro usato di Treviso si conferma un appuntamento di rilievo per chi cerca libri scolastici a prezzi accessibili e, allo stesso tempo, desidera sostenere un’iniziativa a scopo benefico. La combinazione di risparmio economico, riuso sostenibile e coinvolgimento attivo dei giovani rende questo evento unico nel panorama locale.

Dal 3 al 27 settembre 2025, le famiglie avranno la possibilità di acquistare testi delle scuole superiori in buono stato, riducendo il peso delle spese scolastiche senza rinunciare alla qualità del materiale. Il fatto che siano gli stessi studenti volontari a gestire il mercatino crea un legame diretto tra chi vende e chi acquista, trasformando l’iniziativa in un momento di scambio reale e non solo commerciale.

La scelta di ospitare l’evento nei locali del Convento dei Padri Carmelitani sottolinea il radicamento dell’iniziativa nel territorio e la volontà di creare uno spazio aperto alla comunità. Ogni libro acquistato o donato contribuisce a un circolo virtuoso in cui solidarietà, educazione e responsabilità sociale si intrecciano, portando benefici tangibili non solo ai singoli ma all’intero tessuto cittadino.

Per chi vuole partecipare come volontario, il mercatino rappresenta anche un’occasione per sviluppare competenze pratiche, dal contatto con il pubblico alla gestione di piccole operazioni logistiche. Un’esperienza che, oltre a essere utile per il curriculum, lascia un segno duraturo nella consapevolezza civica di chi vi prende parte.

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